Il funzionamento a carico risulta descritto dalle equazioni già presentate. Con riferimento al circuito equivalente semplificato ridotto al secondario:
immaginando che l'impedenza di carico sia Ohmico-induttiva,
con a > 0°, si ottiene
il diagramma vettoriale sotto riportato (disegnato a partire dal
flusso posizionato sul semiasse reale positivo):
In tale diagramma j1 è lo sfasamento d'ingresso, j10 è lo sfasamento d'ingresso a vuoto, j2 è lo sfasamento d'uscita, j20 è lo sfasamento interno. Ovviamente lo sfasamento d'uscita coincide con l'argomento dell'impedenza di carico, cioè j2 = a . Lo sfasamento interno vale invece:
dove Xu e Ru sono la reattanza ed la resistenza
dell'impedenza di carico. Si osserva come sia ,
questo perché ci stiamo riferendo al circuito equivalente
semplificato. La corrente erogata vale:
La tensione d'uscita a carico differisce
da quella a vuoto
di una quantità
pari alla caduta vettoriale di tensione sull'impedenza equivalente
riportata al secondario:
Trasformatori
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