Sono le V2 = f(I2) con V1 = cost. , f = cost. , j2 = cost. e si possono ricavare analiticamente, noti che siano i parametri longitudinali del trasformatore, oppure graficamente basandosi sul triangolo fondamentale disegnato per la corrente nominale.
La costruzione necessaria per ricavarle graficamente è
la seguente: si disegna il triangolo fondamentale OAB per
la corrente nominale I2n, quindi si traccia
un arco di circonferenza centrato in O e di raggio g
pari a V20 = V1 / K0,
dove V1 è la tensione primaria per la
quale si desidera la caratteristica esterna. Per ultimo, a partire
dal vertice O si traccia una semiretta r di riferimento
per lo sfasamento d'uscita j2
per il quale si desidera la caratteristica esterna. Si dimostra
facilmente che, preso un generico punto B' sull'ipotenusa
OB o sul suo prolungamento, il segmento O_B' nella
scala delle correnti rappresenta la corrente erogata dal trasformatore.
Inoltre il segmento B'_C' mandato da B' e formante
con r un angolo j2
pari allo sfasamento d'uscita desiderato, rappresenta la tensione
d'uscita. Ovviamente il segmento B_CN mandato
dal vertice B rappresenta la tensione d'uscita quando la
corrente erogata è quella nominale, il segmento O_C0
mandato da O rappresenta la tensione d'uscita
a vuoto. Il segmento O_BCC rappresenta invece,
nell'opportuna scala, la corrente di cortocircuito alla quale
corrisponde una tensione d'uscita nulla.
Le caratteristiche esterne intersecano tutte l'ordinata nel valore V20 [V] e l'ascissa nel valore I2CC = V20 / Ze" [A]. Le caratteristiche esterne hanno andamento decrescente quando il carico è Ohmico, Ohmico-induttivo, oppure Ohmico-capacitivo debolmente sfasato. Possono essere crescenti per carichi Ohmico-capacitivi fortemente sfasati. La caratteristica per j2 = jCC è la più bassa di tutte ed è l'unica ad andamento rettilineo, questo fatto può facilmente essere dimostrato e ciò verrà fatto quando sarà discussa l'analoga caratteristica per l'alternatore.
Trasformatori
Programma per la classe quarta
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