Considerando che nel collegamento del centro stella al neutro non circola alcuna corrente è possibile togliere il collegamento stesso senza alterare il regime elettrico della rete. Si conclude così che il sistema a tre fili col carico equilibrato a stella è del tutto analogo al caso dei quattro fili sopra visto. Risulta inoltre che la tensione presente ai capi di ciascuna impedenza di fase di una stella equilibrata vale sempre:
indipendentemente dal valore dell'impedenza.
Da quanto sopra esposto si ha che teoricamente è del tutto
indifferente realizzare o meno il collegamento del centro di una
stella equilibrata al filo neutro, nella pratica tale collegamento
può invece essere molto importante. Infatti se si verifica
un guasto qualsiasi in una delle tre impedenze della stella si
avrà che cambierà il valore dell'impedenza stessa
così che la stella diverrà squilibrata: nelle nuove
condizioni il comportamento dell'impianto è sostanzialmente
diverso nel caso di collegamento del centro al neutro rispetto
al caso nel quale il collegamento manchi. Se vi è il collegamento
al neutro la tensione ai capi di ciascuna fase rimarrà
la stessa nonostante il guasto, se manca il collegamento la tensione
ai capi delle tre fasi cambierà dopo il guasto e potrà
assumere valori anche molto maggiori di quelli che si avevano
prima del guasto (tutto questo sarà chiarito nei seguenti
paragrafi).
Come si vedrà, le potenze possono anche essere determinate
tramite l'inserzione di wattmetri sui fili di linea. Nel caso
di sistemi simmetrici ed equilibrati, siano essi col carico a
stella che a triangolo, si usa lo schema Aron sia per la
potenza attiva che per la reattiva.
Osservazione: nei sistemi trifasi simmetrici ed equilibrati, siano essi col carico a stella che a triangolo, per sfasamento si intende l'angolo misurato tra la terna delle tensioni stellate e la terna delle correnti di linea. Tale angolo coincide con l'argomento dell'impedenza del carico.
Sistemi trifasi
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