Prove speciali indirette sui motori asincroni

Per il calcolo del rendimento convenzionale si assume come potenza resa quella di targa Pn del motore e si risale alla potenza assorbita PA mediante la valutazione delle varie perdite Pp, per cui si avrà:


Secondo le norme CEI le perdite che si devono considerare in un motore asincrono sono:

a) perdite costanti al variare del carico, che si compongono delle perdite nel ferro PFe (legate alla tensione ed alla frequenza) e delle perdite meccaniche Pm (per attrito e ventilazione, legate alla velocità della macchina);

b) perdite sotto carico, che si compongono delle perdite Joule negli avvolgimenti di statore e di rotore PJS , PJR , delle perdite elettriche nelle spazzole PSP (se presenti);

c) perdite addizionali a carico PAD, che si compongono delle perdite dovute al carico nel ferro attivo e delle perdite per correnti parassite nei conduttori di statore e rotore dovute alle pulsazioni del flusso causate dalla corrente. Tali perdite addizionali a carico, sempre secondo le norme CEI, devono essere convenzionalmente poste pari allo 0,5% della potenza elettrica assorbita e considerate variabili col quadrato della corrente di statore, ovvero:


Col metodo indiretto si calcola il rendimento convenzionale a pieno carico dato dalla formula:

dove tutte le perdite si intendono valutate nelle condizioni nominali di funzionamento.

Nel caso si desideri una curva, anche se approssimata, del rendimento in funzione della corrente assorbita o della potenza resa bisogna prima ricavare il diagramma circolare. Da tale diagramma, come è già noto dalla teoria, si può ricavare qualsiasi altra caratteristica del motore. Per tracciare il diagramma circolare bisogna effettuare una prova a vuoto a tensione e frequenza nominali, una prova a rotore bloccato con corrente e frequenza nominali, una misura in corrente continua della resistenza di una fase statorica equivalente a stella (i risultati delle ultime due prove devono essere ricondotti dalla temperatura di prova alla temperatura convenzionale di riferimento che dipende dalla classe di isolamento della macchina).

Di un certo interesse ed utilità è anche, nel caso dei motori con rotore avvolto e ad anelli, la misura del rapporto di trasformazione.

Macchine asincrone
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