Misura della resistenza Ohmica di una fase statorica

Deve essere eseguita in corrente continua, con un adeguato metodo di misura, tenendo conto del fatto che si tratta quasi sempre di una resistenza di piccolo valore. E' importante che la macchina sia stata lungamente a riposo e che l'ambiente del laboratorio non abbia nel contempo subito importanti sbalzi termici. Solo così si può ritenere la temperatura t [°C] degli avvolgimenti uguale a quella ambientale. La corrente continua di misura deve essere inferiore ad 1/10 della corrente nominale dell'avvolgimento, così che non si produca un riscaldamento dello stesso durante la prova (è noto che per effetto Joule un conduttore percorso da corrente tende a riscaldarsi).

Si può misurare la resistenza di ciascuna delle tre fasi e poi farne la media aritmetica Rft [W], poi se le fasi sono collegate a stella si ha che quella equivalente coincide con Rft , se invece le fasi sono collegate a triangolo si dovrà ovviamente dividere per 3 al fine di avere quella equivalente a stella:


Oppure si può misurare la resistenza tra i morsetti statorici, due a due lasciando il terzo aperto, e poi farne la media aritmetica Rm [W]. Qualunque sia il tipo di collegamento tra le fasi, per avere quella equivalente a stella basta calcolare:

Infine si deve ricondurre il risultato alla temperatura convenzionale di riferimento T [°C] (che vale 75 [°C] per isolamenti in classe A, E, B oppure 115 [°C] per isolamenti in classe F, H):

Macchine asincrone
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