Misura di potenza reattiva, wattmetro in quadratura, inserzione Aron

E' possibile misurare la potenza reattiva inserendo un solo wattmetro in quadratura secondo lo schema disegnato sopra. Perché un wattmetro possa dirsi inserito in quadratura, è necessario che la tensione concatenata applicata al suo equipaggio voltmetrico sia in ritardo di 90° rispetto alla tensione stellata che compete alla fase sulla quale è inserito l'equipaggio amperometrico. Nello schema di figura si è inserito il wattmetro sulla prima fase ed in effetti risulta essere in quadratura in ritardo rispetto . E' tuttavia possibile anche inserire il wattmetro sulla seconda o sulla terza fase, se viene inserito sulla seconda fase l'equipaggio voltmetrico deve essere collegato tra i fili 3 ed 1, se viene inserito sulla terza fase l'equipaggio voltmetrico deve essere collegato tra i fili 1 e 2 (si nota la regola per la quale l'equipaggio voltmetrico deve essere collegato tra i due fili rimasti liberi rispettando l'ordine ciclico delle fasi).

L'indicazione del wattmetro vale:

Risulta evidente che sarà:

Molto più usato è il ricorso a due wattmetri inseriti secondo lo schema Aron:

Se si esegue la differenza tra le indicazioni dei due wattmetri si ottiene:

WA-WB = V·I·cosa -V·I·cosb = V·I·(cosa - cosb) = V·I·[cos(j - 30°) - cos(j + 30°)] =

= V·I·(cosj·cos30° + senj·sen30° - cosj·cos30° + senj·sen30°) = V·I·(2·senj·sen30°) =

=

Ricordando l'espressione della potenza reattiva per un sistema trifase simmetrico ed equilibrato si ha infine:

Sistemi trifasi
Programma per la classe quarta
Home Page